Controne è un paese del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano posto a 210 metri sul livello del mare, alle falde dei Monti Alburni e immediatamente al di sopra del Fiume Calore. Ci sono diverse ipotesi sull’origine del nome. E’ possibile che derivi dal grecochondros, oppure dal nome di un personaggio longobardo Guntro. Possibile è anche l’ipotesi che il nome, contenente la parola contra, sia stato assegnato alla zona per indicare la contrapposizione (appunto contra) ad un altro paese, forse Castelcivita, con cui ebbe forti contrasti.
Deve le sue origini ad un gruppo di “esuli pestani”, rifugiatisi nel IX secolo d.c., dopo che l’allora Poseidonia, l’odierna Paestum, fu invasa da parte di un gruppo di Sibariti. Le monete raffiguranti il dio Nettuno rinvenute sul sito archeologico e i resti ancora visibili di un tempio con pavimenti mosaicati nella località “Pezza”, testimoniano una presenza nel periodo ellenico. L’economia di Controne è legata fortemente all’agricoltura. Si producono Olio d’oliva e i rinomatissimi Fagioli di Controne grazie ai quali ogni anno si svolge un evento importantissimo per l’economia locale: la Sagra del Fagiolo di Controne. Le caratteristiche più importanti, che fanno del Fagiolo di Controne un prodotto pregiato, sono di carattere fisico ed organolettico. L’alta digeribilità, la presenza di una buccia sottile, i tempi di cottura nettamente inferiori a quelle dei comuni fagioli, le sensazioni “al palato” decisamente uniche hanno contribuito a fare sì che Slow Food inserisse questo prodotto nelle 100 specialità italiane da salvare.
Folklore
Sagra del fagiolo bianco di Controne
Cosa Mangiare
Zuppetta di fagioli di Controne
fagioli al tozzetto,
fagioli e scarola,
pasta e fagioli,
lagana con i fagioli